Quattromila anni di storia e più. Primi attori di miti e leggende e, attualmente, protagonisti delle tavole di tutto il mondo, i legumi, sono piccoli semi commestibili che rappresentano “l’alimento eterno”, antico e attuale allo stesso tempo. Ne parlavano in passato nella Bibbia ed oggi è ritenuto addirittura il cibo del futuro.
A Pasqua piovono da sempre chili di troppo per le irrinunciabili ricette di tradizione o rivisitate in chiave tutt’altro che light: pastiere, colombe, tortani, ovette, cioccolata in ogni forma e di ogni sorta. E così, ci si rassegna ad un aumento di taglia con inevitabile corsa per smaltire le calorie di troppo prima dell’estate.
Biodiversità. È una parola che è entrata da poco nella nostra vita quotidiana e che racchiude un infinito di mondi, esseri animali e vegetali, a partire dai geni, che contengono tutte le loro informazioni, a finire agli ecosistemi che li ospitano da sempre. Ma è così importante? Si, perchè garantisce la sopravvivenza della vita sulla Terra ed è proprio l’uomo a doverla preservare.
La Campania stupisce sempre, anche per la capacità di offrire il «prodotto giusto al momento giusto»,e questo è reso possibile grazie alla grande ricchezza in termini di biodiversità. Nella regione, la diversità biologica si esprime in ogni sua forma, dai paesaggi alle persone, alle specie animali e vegetali. La Campania è trendy, sempre alla moda, offre infatti la più grande varietà di quello che rappresenta l’alimento del futuro: i legumi.
Tutelare la biodiversità alimentare e le buone pratiche agricole legate alla tradizione. È questo l’obiettivo del nuovo presidio Slow Food “Maracuoccio di Lentiscosa”, gestito dalla condotta di Camerota e Golfo di Policastro. Ma di cosa si tratta? Cos’è il maracuoccio (in alto nella foto di Pietro Avallone)?
Idioms and phrases by theidioms.com